lunes, mayo 30, 2016

Riflessioni prima e durante il mio regalo

Immagino che per te un libro è il regalo ovvio e ne avrai migliaia e te ne regaleranno ancora di più e allora io arriverò con qualcosa che tu ad ogni modo avrai già letto e mi guarderai e dirai o Nico, che carino, con quella faccia inconfondibile di chi riceve un regalo che ha già, e penserai spero che non si metta a frugare nella biblioteca perché guarda se lo trova e poi tace e io lo saprò che l'ha trovato ma farò finta di niente, ecco passatemi quel bicchiere lì, oppure ti metterai a pensare boia perché non ha portato la busta così cerco di cambiarlo per un altro, adesso non mi viene niente in mente ma quel libro di quell'ungherese forse ce l'avranno ma ce l'avranno dove se alla fine non so che libreria sia, la madonna adesso gli dico o Nico ma guarda che questo ce l'ho, non è che no meglio non gli dico niente, dove sarà il mio bicchiereccolo qua, meno male che hanno spento le luci e cominciano a cantare tanti auguri, coro di angioletti stonati, quanto gli voglio bene.